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14 ospedali italiani nella classifica dei migliori al mondo

Il Policlinico Gemelli di Roma guadagna il primo posto tra le strutture italiane. Nella classifica anche il Niguarda e il San Raffaele di Milano.

Tra le strutture ospedaliere migliori al mondo, 14 sono italiane. A dirlo è la rivista generalista statunitense Newsweek che per il sesto anno consecutivo ha stilato la classifica dei 250 “World’s Best Hospitals 2024”. La rivista ha analizzato, in collaborazione con Statista R, una divisione di Statista, leader nella creazione di classifiche, le performance dei 2.400 migliori ospedali in 30 Nazioni utilizzando i seguenti parametri: il parere di esperti, sondaggi condotti tra i pazienti, metriche di qualità degli ospedali, indagine sull’implementazione dei PROMs (Patient-Reported Outcome Measures).

Sul podio ci sono la Mayo Clinic di Rochester negli Stati Uniti, seguita dalla Cleveland Clinic (Usa) e dal Toronto General – University Health Network (Canada). La prima struttura italiana occupa il 35esimo posto ed è il Policlinico Gemelli di Roma che per il quarto anno si colloca al vertice dell’eccellenza in Italia, guadagnando tre posti rispetto allo scorso anno.

“Il primato del Policlinico Gemelli è per noi motivo di grande soddisfazione. – commenta Carlo Fratta Pasini, presidente della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli IrccsIl punto di forza del Gemelli è nella sua storia e nella sua missione di ospedale al servizio di tutti che coniuga cure e ricerche di avanguardia, ma anche formazione di medici e operatori sanitari. Un modello che unisce la continua innovazione tecnologica e gestionale, con l’eccellenza nell’assistenza ai pazienti. Risultati resi possibili dal costante supporto economico dei fondatori, Università Cattolica e Istituto Toniolo, e dal quotidiano impegno di migliaia di donne e di uomini”.

Gli altri ospedali italiani classificati sono: al 52esimo posto il Grande ospedale metropolitano Niguarda di Milano; al 57esimo l’Irccs Ospedale San Raffaele – Gruppo San Donato; al 65esimo l’Istituto clinico Humanitas di Rozzano; al 66esimo il Policlinico S. Orsola Malpighi di Bologna; al 103esimo l’Azienda ospedaliero universitaria integrata di Verona; al 117esimo l’Ospedale policlinico San Matteo di Pavia; al 118esimo l’Azienda ospedaliera di Padova; al 135esimo l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo; al 165esimo il Presidio ospedaliero Molinette – Aou Città della Salute e della Scienza di Torino; al 187esimo l’Azienda ospedaliero universitaria Careggi di Firenze; al 202esimo gli Spedali Civili di Brescia; al 211esimo l’Azienda ospedaliero universitaria Sant’Andrea di Roma; al 215esimo l’Irccs Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.

Fonte foto: www.policlinicogemelli.it

di Antonietta Vitagliano

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