3 Italia sta lavorando a un piano di investimenti triennale per ridurre il digital divide nel nostro Paese. L’azienda investirà 300 milioni di euro per completare la diffusione della banda larga nel Mezzogiorno e nelle zone in cui l’Adsl non è ancora disponibile o in cui sono presenti connessioni in banda stretta. 3 Italia ha già fornito la banda larga mobile a 600 comuni italiani pari a 1,5 milioni di residenti. La richiesta di collegamenti in banda larga mobile è in crescita e le linee dati mobili sono in aumento.Secondo la società di analisi di mercato Yankee Group, il mercato potenziale della connettività mobile vale già oggi 70 miliardi di dollari. Nel secondo semestre 2007 il fatturato di servizi come la voce (+1,1%) e il messaging (+9%) è cresciuto a una cifra, mentre il traffico dati mobile è cresciuto a doppia cifra (+45%). “Se, come ricorda il commissario Ue per l’Informazione, Viviane Reding, alle tecnologie Ict si deve la metà della crescita del Pil nei paesi della Ue, la banda larga in mobilità incondizionata garantita dall’HSDPA, l’evoluzione dell’Umts che permette di raggiungere già 7,2 Mbps in alcuni hot spot in Italia e 14,4 Mbps nel giro di 2 anni, è una grande risorsa per il Paese, per i cittadini e per le imprese”, ha ricordato l’amministratore delegato di 3 Italia, Vincenzo Novari.
3 Italia investe per diffondere la banda larga

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