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705 rifiuti ogni 100 metri sulle spiagge d’Italia

Beach Litter Legambiente - chaiyananuwatmongkolchai

Beach Litter Legambiente - chaiyananuwatmongkolchai

Lo spiega “Beach litter”, indagine di Legambiente che ha monitorato 33 lidi in 12 regioni italiane.

Plastica, soprattutto ma non solo, fra i 705 rifiuti che si trovano ogni 100 metri sulle spiagge italiane. Lo ha constatato Legambiente, facendo una media fra quanto hanno ritrovato i suoi volontari su 33 tratti di costa monitorati, in 12 regioni. Cinque tipologie di oggetti coprono circa la metà di tutti quelli che si ritrovano sulle spiagge. La più diffusa è ancora l’incivile mozzicone di sigaretta: 101 ogni 100 metri. Poi ci sono pezzi di plastica, tappi e coperchi. E ancora materiale da costruzione e stoviglie usa e getta, benché sia in vigore dal 2022 anche in Italia la direttiva europea che mette al bando il monouso.

In tutto, su 179.000 metri quadri di spiagge, gli attivisti di Legambiente hanno contato 23.259 rifiuti. Anche reti e attrezzi da pesca e acquacoltura sono particolarmente diffusi: il 56,3% del totale dei rifiuti. Eppure, la situazione non è del tutto negativa:  secondo l’indicatore di pulizia delle spiagge, il Clean coast index, dei 33 tratti di spiaggia analizzati, solo il 6,6% può definirsi “spiaggia sporca” o “molto sporca”.

Con la bella stagione Legambiente rilancia le sue iniziative di pulizia dei litorali. Il primo appuntamento di “Spiagge e Fondali Puliti” si è tenuto a Napoli e raggiungerà via via Cagliari, Bari, Maratea, ma anche Messina e Genova. Non solo. Poiché il Mediterraneo bagna tanti Paesi, Legambiente ha organizzato anche una versione estesa della pulizia dei lidi con “Clean up the Med” in 12 Paesi del Mare Nostrum.

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