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A Milano a dicembre Offline: Baghdad, il festival sul cinema iracheno

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Si è svolta oggi a Milano la conferenza stampa di presentazione di Offline:Baghdad (not just another film festival) il primo festival cinematografico dedicato all’Iraq presentato in Italia .  La rassegna, patrocinata dalla provincia di Milano, si terrà a Milano dal 13 al 16 dicembre presso lo Spazio8. L’evento è stato organizzato dall’associazione Offline Events in collaborazione con PeaceReporter .  “Offline:Baghdad– ha commentato Alessandro d’Ansembourg, uno dei fondatori di Offline Events – nasce dalla necessità impellente di un gruppo di registi, traduttori, giornalisti e fixer iracheni di comunicare attraverso racconti personali la realtà della frammentazione fisica e sociale della loro terra.”  Lo scopo dell’iniziativa è dimostrare che malgrado la disperazione prodotta dalla guerra esiste una realtà irachena fatta di piccoli gesti quotidiani di sopravvivenza che danno un diverso sapore e valore alla vita e ai rapporti tra le persone .  E’ l’occasione per conoscere attraverso opere di grande pregio quello che succede davvero, senza filtri, in quel paese.  “PeaceReporter non poteva non abbracciare un’iniziativa come questa – ha affermato il direttore Maso Notarianni – perché nasce con una logica affine alla nostra: offrire su un luogo martoriato del pianeta uno sguardo diverso, più diretto . La stessa filosofia che ha fatto nascere e sviluppare un’esperienza come quella del nostro giornale.”   I registi che presenteranno i loro film saranno 13 . La maggior parte delle opere sono proiettate in Europa per la prima volta. Si tratta di pellicole girate tra il 2003 e il 2007 dai toni forti, fotogrammi che rivelano verità sconosciute perché per la prima volta senza filtri. In programma anche una decina di episodi di documentari girati su internet dal nome “Hometown Baghdad”. I registi commenteranno i propri lavori partecipando a discussioni in coda alle proiezioni per confrontarsi e rispondere alle domande del pubblico.

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