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A Montevarchi si discute di sapere nell’era digitale

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Si terrà domani 22 e venerdì 23 novembre presso la sala della filanda della Ginestra Montevarchi (Arezzo) il XIV convegno di informatica umanistica della Fondazione Ezio Franceschini ONLUS,  in collaborazione con il Comune di Montevarchi e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, sul tema “E-laborare il sapere nell’era digitale”. Esponenti di spicco del mondo dell’Università e della ricerca in Italia si confronteranno in un dibattito sulla gestione, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale in ambiente digitale. Interverranno studiosi provenienti dal mondo dell’università e della ricerca in ambito pubblico (CNR) e privato (Fondazione Ezio Franceschini, Fondazione Rinascimento Digitale), ma anche da quello della pubblica amministrazione (Direzione Generale per i Beni Librari, Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione). Si valuterà l’impatto dell’informatica e degli strumenti digitali nei processi di produzione, gestione e conservazione del sapere , e saranno delineate le prospettive dei processi di traduzione della nostra eredità culturale in ambiente digitale.  Il convegno si articola in quattro grandi sezioni, caratterizzate da differenti temi portanti: limiti e prospettive delineate dagli strumenti digitali nella gestione della conoscenza ; strumenti e tecniche del digitale ; nuove metafore per la conservazione e la gestione del sapere in ambito digitale ; presente, passato e futuro delle memorie digitali . Nella prima parte del convegno si discuterà delle applicazioni dell’informatica allo studio della nostra eredità culturale. Una sezione del convegno sarà dedicata alle Biblioteche Digitali.  Alcuni fra i principali attori nel panorama nazionale presenteranno lo stato dell’arte sulle politiche del digitale in Italia e in Europa: per quanto riguarda il nostro paese Luciano Scala (direttore generale per i Beni Librari), presenterà l’esperienza della Biblioteca Digitale Italiana , sostenuta dal Ministero per i Beni Culturali. Pper quanto riguarda il contesto continentale saranno descritte da Maurizio Lunghi (direttore scientifico della Fondazione Rinascimento Digitale) le iniziative tese alla conservazione delle memorie digitali , intraprese per garantire una seconda vita alla nostra eredità culturale. Nella seconda parte della sessione seguiranro riflessioni sulle possibilità offerte dagli strumenti Open source per la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale e sull’organizzazione dell’informatica umanistica in Italia. Interverranno: Vittorio Pagani (responsabile dell’Osservatorio Open Source del Cnipa) e Claudio Leonardi (presidente della Fondazione Ezio Franceschini Onlus di Firenze).  

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