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Aaron Sorkin pensa Jobs in sole tre scene

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Un’esistenza larger than life in tre scene. Questo è il progetto pensato da Aaron Sorkin per il film su Steve Jobs. Lo sceneggiatore americano ha dichiarato in una recente intervista che il lungometraggio sulla vita del co-fondatore di Apple, ispirato alla biografia scritta da Walter Isaacson, si concentrerà su tre momenti chiave della carriera del protagonista. Il primo atto si svolgerà nel retropalco della presentazione del primo MacIntosch, nel 1984 , lancio divenuto epocale anche grazie al celebre spot per il prodotto girato da Ridley Scott, ispirato proprio a 1984 di George Orwell. La seconda scena mostrerà Jobs in attesa di annunciare al mondo la nascita di Next, società fondata dall’informatico poco dopo aver lasciato Apple. La terza parte è ambientata nel 2001, pochi minuti prima della presentazione di iPod, lettore mp3 che rilancerà le quotazioni della Mela (dove Jobs nel frattempo era ritornato) e darà il via a un decennio di successi planetari. Non resta che attendere gli sviluppi del lavoro di Sorkin , già ottimo sceneggiatore di The Social Network , che indagò sulla psiche e le imprese di Mark Zuckerberg, re di Facebook. E, al momento opportuno, andare al cinema. Seguici su Twitter @QuoMediaNews

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