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Agcom: assegnati 14 progetti di ricerca sulla banca larga

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L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha assegnato ad alcune istituzioni accademiche quattordici progetti di ricerca in tema di infrastrutture e servizi a banda larga e ultra larga, nell’ambito del programma  “Infrastrutture e servizi a banda larga e ultra larga”. Il programma è suddiviso in tre macro aree, tutte dirette ad analizzare le condizioni tecniche, economiche e giuridiche per la realizzazione di reti e servizi a banda larga nel nostro paese (quadro tecnico-infrastrutturale, economico-regolatorio, giuridico-normativo). Lo stanziamento massimo previsto è di 50.000 euro per ognuno dei 14 progetti vincitori, pari a 700.000 euro complessivi. Sono state presentate otto offerte da Università , anche consorziate tra loro, e centri di ricerca, corrispondenti a 67 progetti. L’Università La Sapienza di Roma, insieme al Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Università di Pisa, Università di Siena, Università Roma Tre e Imperial College di Londra, è assegnataria di cinque Work Package. L’Università Federico II di Napoli è risultata assegnataria di cinque progetti; mentre l’Università di Roma Tor Vergata, insieme a Politecnico di Milano, Università Bocconi di Milano, Università di Cagliari, Luiss Roma, Università di Napoli, Università Roma Tre, di tre Work Package. Anche il CERADI – Centro di ricerca per il diritto di impresa – dell’Università Luiss Guido Carli è assegnatario di un Work Package. L’inizio delle attività di ricerca è previsto a novembre , con consegna dei risultati dei lavori entro la prossima estate. Agcom, nel sottolineare la propria soddisfazione per l’impegnativo programma che sarà realizzato insieme al meglio della cultura accademica in materia, ritiene che i progetti rappresentino uno stimolo per la ricerca in un settore molto rilevante per l’economia del paese.

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