Il Tar del Lazio si schiera contro il regolatore delle telecomunicazioni italiane per aver “disatteso le indicazioni dell’istituzione europea sull’asimmetria nelle tariffe di terminazione mobili” . Agcom non ha rispettato le regole imposte dall’Unione europea, agevolando H3g , che inizialmente aveva chiesto e ottenuto una proroga per l’adeguamento al nuovo sistema tariffario. Il ricorso di Telecom Italia ha però fatto cadere il castello di carte. Per il Tar, H3g “non è più un nuovo attore , avendo da tempo superato il periodo di quattro anni dal proprio ingresso nel mercato” e quindi Agcom, “nello stabilire le nuove tariffe di terminazione deve tener conto dei criteri indicati dalla Commissione europea”
Agcom ha disatteso i dettami sulla terminazione

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