Gli italiani nel 2006 hanno speso un miliardo e 972 milioni di euro per andare al cinema, ai concerti, a teatro, a ballare, allo stadio e piu’ in generale per lo spettacolo. Il volume di affari, dato dalla spesa del pubblico e dagli altri importi relativi all’organizzazione degli spettacoli come sponsorizzazione e pubblicità, ha raggiunto 5 miliardi e 781 milioni di euro. Lo rileva la Siae nell’Annuario dello spettacolo. Il cinema rimane al primo posto nelle preferenze degli italiani, come dimostrano gli aumenti registrati in questo settore, nella spesa del botteghino (oltre 600 milioni di euro, +0,28% rispetto al 2005) che rappresenta il 31% di tutta la spesa degli italiani per lo spettacolo, nel numero degli spettacoli (+2,22%), nelle presenze (quasi 105 milioni, +0,28%) e nel volume di affari (+2,84%). Per il ballo sono stati spesi 1 miliardo e 169 milioni di euro con un aumento delle presenze del 2,25%. Il teatro ha visto un aumento degli spettatori (+5,92% di presenze), di spesa al botteghino (358 milioni di euro, +6,87%) e del volume di affari (+5,19%), ma è diminuito il numero degli spettacoli proposti (-1,62%). Crescono le presenze nello sport (+17,40%), dove sono aumentati la spesa al botteghino (353 milioni di euro, +8,38%) e il volume di affari (+14,46%). “I dati – ha spiegato Giorgio Assumma presidente della Siae – dimostrano che il pubblico fugge dalla televisione, forse anche per la scarsa qualita’ della proposta. Nel paese c’e’ fame di cultura e questo e’ il dato piu’ significativo”.
Agli italiani piace il cinema

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