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Al via il lancio di Crew-4: Samantha Cristoforetti torna nello spazio

Samantha Cristoforetti

Samantha Cristoforetti

Parte oggi alle 9.52 italiane la missione Crew-4 dal Launch Complex 39A del Kennedy Space Center di Cape Canaveral per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale alle 2:15, sempre ora italiana, del 28 aprile. 

AstroSamantha ritorna nello spazio dopo otto anni e prende parte all’operazione Crew-4 insieme ai colleghi Kjell Lindgren, comandante Bob Hines e Jessica Watkins.

Questa è la quarta missione di rotazione degli equipaggi assegnata alla capsula Crew Dragon di SpaceX e al suo lanciatore Falcon 9, verso la Stazione spaziale internazionale (anche nota con l’acronimo anglofono, ISS), nell’ambito del Commercial Crew Program dell’agenzia statunitense.

L’equipaggio della missione Crew-4 trascorrerà diversi mesi nello spazio, conducendo attività scientifiche e lavori di manutenzione a bordo dell’avamposto orbitale, il suo rientro è previsto per il prossimo autunno. Gli astronauti voleranno su un’astronave Crew Dragon nuova, la quale verrà lanciata da un razzo Falcon 9 il cui primo stadio recuperabile è al quarto utilizzo.

Tutto il progetto è realizzato dalla collaborazione tra Nasa e Space X. Quello che l’azienda di Elon Musk ha permesso negli ultimi lanci della Nasa è il rientro dei booster dopo il lancio senza deterioramento completo del missile. Questo ha dato la possibilità di poter attivare più lanci al netto di una riduzione di perdita in caso di fallimento.

È tradizione, per i primi astronauti che volano su di un nuovo veicolo spaziale, avere l’onore di assegnarle il nome: Crew-4 ha scelto Freedom (Libertà), per celebrare un diritto umano fondamentale, lo zelo, la dedizione e l’innovazione dello spirito umano libero.

Samantha Cristoforetti è passata dall’ingegneria all’aviazione militare, fino a diventare la prima donna italiana negli equipaggi dell’Esa. Con la missione Futura, tra il 2014 e il 2015, è stata la prima italiana nello Spazio, rimanendovi 199 giorni.

In questa nuova esperienza la Cristoforetti sarà specialista di missione e monitorerà i sistemi della Crew Dragon durante le fasi di ascesa e rientro e sarà ingegnere di volo per l’Expedition 67.

Questo nuovo viaggio servirà, tra le tante cose, a completare l’installazione del nuovo braccio robotico europeo sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) che è stata costruita negli anni con la cooperazione di tutte le Nazioni che hanno raggiunto lo spazio.

Ai microfoni di SkyTg24 Samantha ricorda in merito: “La Stazione spaziale internazionale è stata e deve continuare ad essere un simbolo di cooperazione pacifica un avamposto di pace e di collaborazione, noi astronauti non siamo in pericolo”.

photo credits: samantha_.cristoforetti

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