La televisione continua a essere il medium preferito dagli investitori pubblicitari. Lo conferma uno studio di ZenithOptimedia secondo cui almeno fino al 2014 il piccolo schermo sarà il primo collettore di pubblicità. Questo grazie ai grandi eventi come Mondiali di calcio e Olimpiadi, che garantiranno alla tv il 40% degli introiti legati all’adv. Nei soli Stati Uniti, nel corso del 2012, il mercato pubblicitario televisivo frutterà 200,5 miliardi di dollari. Il web, però, cresce. Stando alle cifre raccolte dall’indagine , entro il prossimo biennio la spesa pubblicitaria online rappresenterà il 21,4% del totale, in ascesa rispetto al 14,7% del 2010. Già quest’anno, banner e affini frutteranno alla rete il 17,8% del totale degli investimenti adv. Internet è in ascesa, la tv stabile. Chi invece perde terreno è la stampa, che nel 2011 ha raccolto il 20,2% della spesa pubblicitaria, ma già quest’anno dovrebbe scendere al 18,9% (sempre a livello globale). Ancor più grigie le previsioni per il futuro prossimo: nel 2014, quotidiani e riviste raccoglieranno solamente il 16,8% degli investimenti adv, indebolendo ancor di più il settore editoriale, già stremato da una crisi decennale.
Alla pubblicità piace il web, ma la tv di più

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