Site icon Telepress

Amazon pensa in Kindle: in Italia Fire Hdx, presto gli smartphone con Htc

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration

Amazon segue il percorso ormai obbligato di tutti i colossi hi-tech, affidando molti dei suoi possibili successi futuri ai dispositivi mobili . In queste ore approda in Italia di Kindle Fire Hdx , ultimo tablet della compagnia, mentre entro l’estate potrebbero arrivare tre smartphone griffati dal sito di e-commerce e prodotti insieme a Htc. Fire Hdx è disponibile in due versioni : da 7 o 8,9 pollici, entrambe con processore quad-core Snapdragon 800 da 2,2 Ghz, memoria da 16-32-64 Gb, connettività con tutte le reti e massima integrazione con i servizi Amazon, oltre alle app specifiche come quella di Office, con la suite integrata. I due display hanno risoluzione differente: 1920×1200 pixel (323 ppi) per il più piccolo, 2560×1600 pixel (339 ppi) per il più grande. I due modelli saranno distribuiti a partire dal 13 e dal 21 novembre, ma è possibile ordinarli sin da ora. La compagnia di Seattle, come sempre, alletta i potenziali clienti con prezzi di saldo rispetto ai concorrenti: Kindle Fire Hdx da 7 pollici è acquistabile a partire da 229 euro, mentre per quello da 8,9 pollici il costo sale almeno a 379 euro.  Le novità in casa Amazon non terminano qui . Come noto, Bezos & Co. stanno sviluppando un proprio telefono cellulare in coppia con Htc . L’idea è quella di interrompere il duopolio Apple-Samsung con smartphone a medio costo ed alta maneggevolezza, come fatto nel 2011 con i tablet Fire. Il brand Kindle, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe debuttare su ben tre smartphone, tra cui uno offrirebbe un interfaccia simil-3D. L’impresa offrirebbe scenari intriganti per entrambe le aziende coinvolte . Htc, nonostente un’ottima produzione d’alta gamma, fatica a battagliare con i marchi più importanti e ora comincia a patire la crescita di Huawei e il ritorno di Nokia. Fallito l’esperimento del Facebook Phone, il connubio con Amazon potrebbe risollevarne l’immagine su larga scala. Amazon, a sua volta, deve differenziare il suo business: il portale di e-commerce è senza dubbio popolare e molto utilizzato, ma fatica a dare utili. Creare un sistema di più ampio respiro, che punti anche su hardware a grande diffusione, ripagherebbe della vendita sotto costo di milioni di libri, dischi e altri prodotti che vanno per la maggiore sul sito, ma non portano molti profitti. Bisognerà comunque aspettare almeno la primavera, per vedere i primi frutti del progetto.

Exit mobile version