Non c’è limite, pare, all’espansione di Amazon: l’azienda di Jeff Bezos è sempre più protagonista dell’economia internet e si prepara a lanciare un palinsesto televisivo . Film e serie tv sono già disponibili on demand tramite il servizio Prime Instant Video, ma il portale vuole trasmettere programmi in diretta, facendo concorrenza ai canali via cavo e via satellite. A svelare i piani della compagnia di Seattle è stato The Wall Street Journal , secondo cui sono già state avviate le trattative per l’acquisizione dei diritti di trasmissione degli show ritenuti interessanti. Questo sarà il grande scoglio da superare per far sorgere la Amazon Tv: Intel, Sony, Google sono solo alcuni dei colossi hi-tech che negli ultimi mesi hanno provato a lanciare un canale televisivo proprio, incagliandosi proprio sulla concessione del copyright. Molte case di produzione preferiscono consegnare i propri programmi ai normali network (cavo o satellite che sia), ritenuti ancora il mezzo più efficace per la distribuzione del prodotto e per raccogliere investimenti pubblicitari. La possibilità di bissare online i successi ottenuti sul piccolo schermo e di monetizzare ulteriormente i contenuti è allettante, ma per battere la concorrenza dei canali non-web servirà un’offerta succosa. Amazon distribuirà gli show esclusivamente online, per limitare i costi di gestione , evitare il continuo ricambio di apparecchiature per la messa in onda televisiva e garantire agli utenti un bouquet a prezzi bassi. La sfida di Bezos al sistema tv è solo all’inizio e, come per gli e-book e la musica in download, punta a raggiungere l’obiettivo senza fretta, con risultati da ottenere a lungo termine, quando l’azienda – l’unica su internet dotata di una filiera articolata (hardware, contenuti vari, distribuzione, stoccaggio) – potrebbe scoprirsi dominatrice dell’intrattenimento mondiale.
Amazon programma la sua pay-tv

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