Nella disputa tra Amazon e Hachette, tornano a farsi sentire gli scrittori, la parte più danneggiata dalla guerra dei prezzi fra il colosso dell’e-commerce e l’editore. La società di Jeff Bezos vorrebbe ottenere dalla controllata dal gruppo francese Lagardère, condizioni più vantaggiose per la vendita di e-book. E per farlo, starebbe boicottando gli autori dell’editore. In una lettera aperta inviata ai ” nostri lettori “, gli Authors United , un gruppo di più di 900 scrittori, hanno denunciato il comportamento di Amazon, dopo averlo già fatto con un’inserzione pubblicata all’inizio del mese sul New York Times. “Q uesto tipo di dispute tra aziende sono solitamente risolte in segreto. Ma in questo caso, Amazon sta facendo qualcosa di inusuale. Ha preso di mira direttamente gli autori di Hachette nel tentativo di costringere l’editore ad accettare le sue condizioni. Negli ultimi mesi – hanno spiegato gli scrittori nella lettera – Amazon ha boicottato gli autori di Hachette, rifiutandosi di accettare i preordini dei titoli e di applicare prezzi scontati a molti libri”. Inoltre “ha rallentato le consegne e ha insinuato sulle pagine di alcuni autori che i lettori potrebbero preferire un libro di un autore che non pubblica con Hachette”. Gli scrittori hanno chiesto ad Amazon di risolvere la sua disputa con Hachette ” senza danneggiare ulteriormente gli autori e senza bloccare o ritardare la vendita dei libri ai suoi clienti”. Se condo Amazon, 14,99 e 19,99 dollari per un e-book sono prezzi troppo alti e ingiustificati in molti casi. Prezzi più bassi, è l’opinione del colosso dell’e-commerce, permetterebbero di vendere più copie, generare più entrate e più royalty per gli autori. Hachette, però, non vuole applicare ulteriori sconti.
Amazon vs Hachette, la parola agli scrittori

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