Greenpeace ha pubblicato il terzo aggiornamento della “Eco guida ai prodotti elettronici”. La cinese Lenovo, che nel 2005 ha rilevato la divisione elettronica della Ibm, è l’azienda più verde e si piazza al primo posto superando Nokia. Ultima è ancora Apple: l’azienda della mela fa molto soffrire Greenpeace che ha annuncia che la campagna ‘Green My Apple’ proseguirà. Nei giorni scorsi l’associazione ha protestato contro Apple in occasione dell’apertura del negozio di Roma. Secondo Greenpeace “nel settore dei prodotti elettronici si sta affermando una nuova dimensione di competizione tra le aziende. La tutela dell’ambiente sta diventando una vera e propria opportunità economica e di immagine”. Nove delle quattordici aziende presenti nella guida superano ora la “sufficienza”. La situazione è migliorata rispetto all’ultimo aggiornamento di dicembre, quando le aziende con una valutazione superiore alla “sufficienza” erano solo quattro. Terza è Sony Ericsson, in salita, seguita da Dell, Samsung, Motorola e Fujitsu Siemens. “Ci aspettiamo che le aziende abbraccino politiche globali e trattino tutti i loro clienti allos tesso modo – ha detto Iza Kruszewska, responsabile internazionale della campagna sui rifiuti tossici -. Con questa nuova edizione della Guida, vediamo alcune aziende andare oltre le buone intenzioni e passare all’azione reale, con lo sviluppo di programmi volontari di riciclo e informazioni dettagliate per i consumatori”.
Apple ha ancora la maglia rossa di Greenpeace. Lenovo è l’azienda più verde

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