Apple c’è. La musica cloud sta per accogliere uno degli attori più attesi del settore. Cupertino, che con iTunes ha scritto il primo capitolo della storia della vendita digitale dei brani, ha raggiunto un accordo con Warner Music ed Emi per portare in cloud le canzoni disponibili sullo store online. Quando le altre sorelle della discografia daranno il loro benestare, il gruppo di Steve Jobs potrà iniziare a vendere canzoni con un nuovo modello di business. L’intesa con Universal e Sony, secondo quanto si apprende, è sempre più vicina. L’offerta della Mela si andrà quindi ad aggiungere a quelle di Amazon e Google con, però, una differenza sostanziale: i due hanno preferito ignorare per ora la questione delle licenze cloud, trattandosi di un territorio ancora inesplorato, e potrebbero tra qualche mese dover riprendere in mano gli accordi con le case discografiche. Apple si sta invece attrezzando per non avere problemi legati alla differenza fra l’acquisto puro di un brano e la fruizione dello stesso in streaming, previo pagamento di un abbonamento.
Apple, iTunes prepara il cloud

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