La Apple ha r espinto l’accusa del dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, che ha multato cinque case editrici online, oltre alla stessa Cupertino, per aver concordato i prezzi degli e-book. La Apple definisce ” semplicemente non vere ” le accuse nei suoi confront i. Il dipartimento di Giustizia ha fatto sapere che tre delle cinque case editrici coinvolte, Hachette Book Group, HarperCollins and Simon & Schuster, hanno chiesto il patteggiamento . Prima del lancio dell’iPad sul mercato, avvenuto nell’aprile 2010, il mercato degli e-book era in pugno al Kindle di Amazon. La compagnia di Cupertino è però riuscita a imporre a cinque grandi editori, anch’essi coinvolti nell’inchiesta, un modello di business che prevede che loro fissino un prezzo base per tutti i produttori di e-book sul quale Apple effettua poi una riduzione del 30% . Il portavoce della Apple, Tom Neumayr ha confermato la posizione di Apple, la quale preme sul tasto di aver ” rotto il monopolio ” di Amazon. Inoltre difende l’attuale struttura dei prezzi.
Apple si difende dall’accusa di cartello sugli e-book

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration