E’ previsto per oggi il debutto italiano dell’attesissimo Blackberry Storm, la risposta della canadese Rim al successo dell’iPhone della Apple. Il dispositivo verrà presentato da Vodafone all’interno di un evento a Milano. Per ora il sito internet dell’operatore recita ‘coming soon’ per non svelare alcun particolare sulle tariffe e modalità di vendita, sfruttando la strategia di marketing che ha reso il melafonino un oggetto del desiderio da una parte all’altra del globo. In attesa di conoscere le condizioni economiche, che potrebbero rendere Storm più o meno competitivo nei confronti dei modelli concorrenti nel nostro paese, si può fare una valutazione esclusivamente relativa alle caratteristiche tecniche: connettività GSM (1800MHz, 900 MHz) e UMTS (2100 MHz) con supporto HSDPA (velocità massima di download 7,2 Mbps). Antenna GPS, indispensabile per BlackBerry Maps e le applicazioni LBS (Location based services). Player multimediale , con ampio supporto audio (MP3, AAC, AAC+, eAAC+, WMA, WMA ProPlus) e video (MPEG4 H.263, MPEG4 Part 2 Simple Profile, H.264, WMV) e collegamento con iTunes. Per quanto riguarda la messaggistica è presente il supporto a Microsoft Exchange, Novell GroupWise, IBM-Lotus Domino. Le sue dimensioni sono di 112,5×62,2×13,95 millimetri, il peso è di 155 grammi . Per la batteria viene dichiarata un’autonomia massima di 15 giorni in standby e di cinque ore in conversazione. Storm permette di scegliere fra l’uso di una tastiera QWERTY, SureType e multitap. La settimana scorsa il gioiellino si è presentato sugli scaffali dei negozi statunitensi associato all’operatore Verizon Wireless. A New York, più di 200 persone hanno aspettato davanti a un negozio non lontano dal centro di Manhattan , per poi sentirsi dire che le scorte erano esaurite. Stesse scene nei negozi Best Buy e Circuit City, dove lo code hanno addirittura richiesto l’intervento della polizia per regolare il traffico. Anche il sito web di Verizon si è dovuto arrendere alla curiosità dei consumatori ed è andato in tilt a causa dell’alto numero di ordini. Il crash del sistema di Verizon Wireless negli Stati Uniti è avvenuto alle 15 di venerdì, ora della costa atlantica. Secondo un portavoce del carrier americano, sarebbe durato poco più di un’ora. Il prezzo di vendita negli Stati Uniti è di 200 dollari , previa sottoscrizione di un abbonamento biennale. Nel Regno Unito i consumatori possono ottenerlo gratuitamente se sottoscriveranno un contratto di diciotto mesi con un canone mensile di 35 sterline (circa 40 euro). Nel nostro paese sarà interessante vedere se l’offerta economica legata alla navigazione renderà Storm più appetibile dell’iPhone, che ha in questo aspetto il suo vero tallone d’Achille.
Arriva in Italia la tempesta Blackberry

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