Tra novembre e dicembre farà il suo debutto Pandora, un programma di approfondimento giornalistico, che sarà trasmesso sul web, su alcuni reti satellitari e forse anche locali e sulle reti radiofoniche. Il presidente dell’associazione Megachip, Giulietto Chiesa, ha presentato così la scatola aperta: “Pandora non ha un programma politico, né partitico. E’ uno spazio d’informazione che non farà eccezioni di alcun genere, è un appello per una informazione libera”. A finanziare Pandora sarà il pubblico in persona attraverso il sito www.pandoratv.it, dove o gni utente potrà versare il proprio contributo per sostenere l’iniziativa, a partire da una quota minima di 100 euro. La richiesta fondi è stata lanciata lo scorso 16 marzo dal sito di Megachip e da quello di Beppe Grillo. Lidia Ravera, vice presidente del consiglio direttivo, ha commentato: “Questo azionariato sociale fa sì che Pandora sia uno strumento informativo in mano a chi lo guarda”. Alla presentazione dell’iniziativa erano presenti anche il direttore Pandora Ugo Gumpel, la regista Anna Maria Bianchi e Tana de Zulueta, tra i fondatori dell’iniziativa. “Il progetto di Pandora è partito dai siti – ha detto Gumpel – ma siamo molto attenti al largo consumo della televisione. Questo non significa che escluderemo le altre piattaformedalla nostra attenzione”. Pandora occuperà uno spazio settimanale di 90 minuti, con strisce quotidiane di circa 15 minuti.
Arriva Pandora: approfondimento giornalistico libero su tv e web

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