Termina il periodo di garanzia Mediaset e si tirano le somme degli ascolti tv di primavera. Premesso che né Rai né Mediaset ne escono con le ossa rotte, bisogna cercare tra le pieghe dei numeri dei commenti. Uno su tutti: rispetto alla primavera 2006, il day time perde il 4,3% dei telespettatori (-370mila) mentre nel prime time la fuga interessa 880mila utenti (-3,7%). Difficile poter accostare Mediaset e Rai per un controllo incrociato degli ascolti, perché da qualche anno i due broadcaster italiani valutano i dati Auditel sulla base di periodi di riferimento differenti: la Rai include nel conteggio il periodo del Festival di Sanremo e l’audience universale mentre Mediaset tiene di riferimento il target commerciale 15/64enni ed esclude il periodo di Sanremo. Nel prime time, Raiuno ha totalizzato il 24.80% di share (23.83% nello stesso periodo del 2006); Raidue il 9.35% (10.08%); Raitre 10.48% (11.01%); Rai Digitale 0.21%, con un totale di 44.84% (44.92%). Nell’intera giornata la rete ammiraglia Rai si conferma la più vista con 22.93% contro il 21.24% di Canale 5. Sempre nell’intera giornata Raidue ha raggiunto lo share del 10.14%, Raitre del 9.18% e Rai Digitale dello 0.28%. Il totale Rai nell’intera giornata è di 42.53%. Dopo le dovute premesse sul periodo di rilevamento e il target commerciale, Mediaset chiude la stagione al primo posto in tutte le fasce orarie principali: 43.6% in prima serata e il 43.7% nelle 24 ore. Canale 5 è prima in prima serata con il 24% e nelle 24 ore con il 23.5%. Italia Uno è sempre terza rete con il 12.7% sia nelle 24 ore che in prime time. Italia Uno diventa addirittura prima rete italiana nel totale giornata tra i più giovani 4-24 anni: 23.4%. Importante anche il risultato di Rete 4 sulle classi d’età più avanzate: è terza rete italiana oltre i 65 anni nelle 24 ore: 12.5%.
Ascolti tv: il prime time perde 880mila spettatori

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