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Assemblea Telecom: Grillo e l’ipotesi “cordata italiana”

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Iniziata alle 11 a Rozzano, nell’hinterland milanese, l’ assemblea degli azionisti Telecom Italia che voteranno per la rielezione del consiglio di amministrazione. Assente Tronchetti Provera, presente Beppe Grillo in rappresentanza dei piccoli azionisti. Voci su una cordata italiana. La carica degli 832 azionisti. L’assemblea a Rozzano per la rielezione del consiglio di amministrazione registra “un’affluenza di azionisti decisamente superiore alla media”, come ha detto il vicepresidente Carlo Buora. I soci rappresentati sono 832 portatori di 4.824.959.170 azioni ordinarie pari al 36,06% del capitale ordinario. Positiva l’apertura a Piazza Affari. Bene il titolo Telecom all’apertura delle contrattazioni alla Borsa di Milano: +1% a 2,41 euro. In crescita anche le azioni Pirelli: +0,50% a 0,906 euro. Mini-show di Grillo. Il comico genovese Beppe Grillo, improvvisando una sorta di show davanti alle telecamere prima di entrare in assemblea a Rozzano, ha detto la sua in merito alle questioni calde dell’affaire Telecom. Ecco alcune dichiarazioni rilasciate da Grillo prima di entrare in assemblea: “ La Consob mi ha mandato tre lettere dicendo che posso creare turbativa. Il bilancio Telecom è una cosa da neuropsichiatria, si sono venduti tutto ” “ Chiederò dove sono finiti i 45 miliardi espropriati ai piccoli azionisti e perchè questi non possono avere una rappresentanza vera. Tronchetti Provera non c’è, non è venuto anche questa volta, la prima fu due anni fa a Siena in cui doveva parlare di etica dell’informazione con Andreotti! ” “ Figuratevi se uno degli uomini più ricchi del mondo (Carlos Slim, l’imprenditore messicano a capo del gruppo American Movil, ndr) si compra un cadavere simile. Comunque con il 13% controllerebbe la società. Dovevate venire in 80.000 A manifestare perchè se arriva il messicano vi manda a casa in 30.000 ” Gossip su cordata italiana. Alcuni quotidiani italiani parlano di un accordo tra Silvio Berlusconi e Roberto Colaninno per entrare nella partita Telecom. Sarebbe già stato deciso tutto e il “nessun commento in merito ai rumours riportati dalla stampa italiana” diffuso oggi da un portavoce di Roberto Colaninno potrebbe far pensare che la cordata italiana stia prendendo forma concretamente. Altri quotidiani ricordano anche la possibilità di un’altra iniziativa italiana, della quale potrebbero far parte anche Leonardo Del Vecchio, i Benetton e le Fondazioni.

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