Aumentano le preoccupazioni degli internauti circa il furto dei dati sensibili come il numero della carta di credito. Nel solo 2007 la percentuale di coloro che nutrono timori circa la sicurezza della loro privacy sul web è aumentata del 46%, questo quello che emerge da uno studio condotto su un campione di 2.000 cittadini americani. L’Identity Theft Resource Center ha reso noto che ne 2007 sono stati violati ben 125 milioni d’informazioni sensibili, 20 milioni in più dell’anno precedente. Il furto di questi dati è avvenuto o dietro lo smarrimento del portatile o attraverso il più comune hacking online che continua a mietere vittime in ogni parte del mondo. Altri dati di particolare interesse riguardano il progressivo abbassamento dell’età di chi effettua acquisti online e la riduzione degli importi al fine di evitare ingenti perdite legate al furto d’informazioni sensibili. Dallo studio si rileva che è il divieto di usare internet come forma di punizione (62% dei genitori).
Aumenta la paura per i furti d’identità sul web

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