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Aumentano gli under 18 con diabete di tipo 1 e di tipo 2

Aumentano gli under 18 con diabete

Aumentano gli under 18 con diabete

Cresce anche in Italia il numero dei giovani pazienti con diabete autoimmune e con quello insulino-resistente. Fra le soluzioni consigliate dagli esperti c’è la prevenzione a tavola.

 
Dei 150mila italiani con diabete di tipo 1, sono 15mila circa gli under 18 costretti a gestire una patologia che li accompagnerà nella vita. In occasione degli appuntamenti annuale con gli esperti – al Theras Day pediatrico in Italia e all’incontro internazionale dell’American Diabetes Association – si sono accesi i riflettori sul pericolo che minaccia la salute dei ragazzi in alcune zone del mondo e sulle modalità per gestirlo, a partire dall’alimentazione casalinga.
 

Lo studio italiano

Sono italiani gli autori di due studi che hanno analizzato i giovani con diabete di tipo 1 e di tipo 2 e confermano l’avanzare della malattia. Fra loro Valentino Cherubini, che è anche presidente eletto della SIEDP 2021-2023 e Direttore della Diabetologia Pediatrica Ospedali Riuniti di Ancona. “Abbiamo valutato l’incidenza del diabete di tipo1 nei 31 anni dal 1989 al 2019 in due regioni italiane e l’abbiamo confrontata con quella osservata durante la pandemia di Covid- 19. Nel 2021 c’è stato un aumento del 7,2% rispetto ai risultati attesi, che sull’intero territorio nazionale, circa 100 casi in più nell’anno. Allarma anche la percentuale delle nuove diagnosi di diabete di tipo 2 degli ultimi 10 anni che, come conferma un altro studio internazionale è aumentata del 9% per ogni biennio rispetto alle altre diagnosi di diabete in età pediatrica. Queste percentuali ricalcano i dati dello studio americano che ha visto un incremento di oltre 100 nuovi casi di diabete di tipo2 in un anno, cioè più del doppio negli adolescenti prima del Covid”.
 

Le 5 buone abitudini per tutti i genitori

Sempre Valentini sintetizza questa linea di condotta, utile a tutte le famiglie, a maggior ragione quelle in cui c’è un ragazzino alle prese con il diabete.
1. Giocare alla routine quotidiana
Scoprite il piacere di avere tanti appuntamenti comuni, a partire degli orari regolari per i pasti, i controlli clinici, l’esercizio fisico e il sonno
2. Cucinare insieme
Dedicate dei pasti durante la settimana in cui cucinate insieme. Sarà l’occasione per spiegare il valore di alcuni alimenti, le combinazioni e i trucchi per controllare gli zuccheri e tanto altro
3. Fare attività fisica insieme
incoraggiateli a essere fisicamente attivi ogni giorno per almeno per 30 minuti. Farlo insieme può essere di grande aiuto per entrambi
4. Allargare gli orizzonti
scoprite tutto ciò che potete sul diabete, tenetevi aggiornati, cercate genitori che vivono come voi. Potrete capire meglio come gestire la malattia e come rendere più facile la gestione
5. Incoraggiare a vivere positivamente
Insegnate a non escludere nulla per via della malattia. Spiegate che c’è un team di persone e di medici che li supporteranno sempre nelle loro scelte.
 

Gestire il diabete con la tecnologia

Dei 150mila italiani con diabete tipo 1, sono 15 mila circa gli under 18 costretti a gestire una patologia che li accompagnerà nella vita. Si tratta di un numero da moltiplicare per il numero dei genitori che si devono far carico della malattia. L’evoluzione tecnologica di device molto piccoli e impermeabili utilizzabili fin da piccoli, si sta rivelando un valido supporto per una migliore gestione del diabete: tali device infatti permettono, da un lato, una misurazione in continuo dei livelli del glucosio e, dall’altro, l’infusione di insulina.
Spiega Stefano Zucchini, coordinatore del Gruppo di Studio sul diabete della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica: “L’andamento della glicemia di un bambino con diabete è molto difficile da prevedere, ma grazie all’ultima tecnologia dei CGM (Continuous Glucose Monitoring, cioè monitoraggio continuo del glucosio in tempo reale) è possibile avere un livello di predittività molto alto e preciso. Il successo di una misurazione sempre corretta del glucosio e il parallelo utilizzo di un’infusione insulinica personalizzabile impatta anche sulla salute del genitore, tranquillizzato dal poter controllare il proprio figlio anche a distanza”.
 
di Daniela Faggion
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