Se la ride Steve Jobs e se la ride di gusto. Mentre tutto il mondo aspetta con ansia il debutto dell’iPhone 3G, previsto per l’11 luglio, la casa della mela ha assestato un colpo al mercato dei pc di tutto rispetto: l’ editore tedesco Axel Springer, firma dei quotidiani Bild e Die Welt, ha deciso di abbandonare Microsoft e convertirsi definitivamente alla filosofia Mac. Cosa questo in termini numerici? Semplice: dodicimila computer Mac che rimpiazzeranno tutte le macchine poste nelle varie redazioni e negli uffici della Axel Springer AG, compresi i 32 uffici sparsi in Europa e nel mondo. L’operazione si concluderà nei prossimi cinque anni. La motivazione addotta dall’editore tedesco, che farà piangere lacrime amare a Bill Gates e Steve Ballmer, riguarda i costi meno onerosi per la manutenzione dei computer Apple rispetto a quelli per Windows , in termini di facilità di supporto che per futuri aggiornamenti del software. Axel Springer AG non diventerà comunque la prima azienda cliente di Apple, resta infatti a Google il primato del numero di Mac installati anche se con questa decisione l’editore tedesco diventerà il primo in assoluto per l’Europa. “Il passaggio a Apple non rappresenta per noi solo un passo avanti dal punto di vista tecnologico – ha detto Mathias Doepfner, ad del gruppo Springer – ma anche un’ importante accelerazione dell’ammodernamento culturale della compagnia “. Come postilla all’accordo, è stato precisato dall’editrice tedesca che gli inviati speciali delle riviste e dei giornali riceveranno a supporto del loro lavoro in giro per il mondo un iPhone . Axel Springer impiega quasi diecimila dipendenti e nel 2007 ha totalizzato un fatturato di 2,5 miliardi di euro, con uffici in 32 nazioni tra le quali Francia, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna, Svizzera e Ungheria.
Axel Springer passa a Mac

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