Site icon Telepress

Azzurro tenebra in tv: nulla di più scontato

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration

di Giorgio Bellocci La sindrome ” azzurro tenebra “, dall’omonimo capolavoro di Giovanni Arpino, perseguita i giornalisti italiani al seguito dell’Italia ai mondiali; quelli televisivi compresi, e anche i vari ospiti dei talk dall’Italia. Scritto nel 1974 sotto forma di instant book legato alla spedizione della nazionale ai mondiali di Germania, Azzurro tenebra puntava su un suggestivo parallelo tra la situazione del paese, in piena crisi economica e flagellato dal terrorismo politico, e una squadra ricca di talento ma lacerata da presunte divisioni interne e stressata dalla responsabilità di essere tra i favoritissimi. Alla scuola di Arpino si sono poi formati molti giornalisti, non di sport, che oggi vanno per la maggiore: su tutti Aldo Cazzullo del Corriere della sera che, guarda caso, segue da tre edizioni i mondiali di calcio. Ecco, l’eliminazione dell’Italia ma soprattutto le incredibili (e esagerate) polemiche montate in queste ore intorno a Prandelli, Balotelli, gli anziani del gruppo e così via hanno rappresentato una ghiotta occasione per ribadire che l’azzurro ha sempre tonalità tenebre. In fondo fu così anche per i mondiali vinti nel 2006 in piena bufera Moggiopoli.  In televisione si sono scatenate opinioni non solo nei contenitori sportivi ma anche nei vari tg e programmi di approfondimento politico. Ancora una volta la nazionale come metafora del paese? Che immane forzatura! Eppure basta un tweet di Balotelli per spingere il tutto nelle aperture dei principali quotidiani generalisti, per non dire di internet. E così il messaggio forte, reale, che invece doveva venire dalla morte del tifoso napoletano Ciro Esposito, beffardamente avvenuta in contemporanea con il caos post Uruguay, rischia l’oblio come da tradizione. Colpisce che anche in televisione il livello di cattiveria verso Prandelli sia montato a dismisura, al di là dell’aspetto tecnico. Questa è una vera storia ” azzurro tenebra” : quando il ct affrontò con grande coraggio il dolore per la prematura morte della moglie trovò tantissima solidarietà a tutti i livelli; al contrario, da quando vive un fidanzamento molto glamour è diventato un facile bersaglio. Nulla di nuovo sotto il nostro sole.

Exit mobile version