Infuriano sul web le polemiche dopo il debutto di Barbareschi Sciock, nuovo show di Luca Barbareschi su La7 che, in prima serata, ha totalizzato 509.000 spettatori e il 2,24% di share. A puntare l’indice contro Barbareschi, grande oppositore del download illegale, è il blog Spinoza.it, da cui il conduttore avrebbe tratto delle battute senza rendere il dovuto merito agli autori. Da parte sua Barbareschi risponde offeso ” questi signori non hanno capito nulla: il nostro programma è crossmediale, punta a mettere insieme mezzi diversi”. “È buffo che internet possa prendersi il diritto di saccheggiare contenuti qua e là e se invece io porto internet su un mezzo generalista come la tv mi si rinfacci il diritto d’autore” ha sottolineato il deputato del Pdl. Ma ciò che ha scatenato l’ira dei responsabili dei contenuti del blog accusatore è l’affermazione secondo la quale quattro degli autori di Barbareschi Sciok, scriverebbero per Spinoza.it. “ Chiudere la questione dicendo che quattro autori del programma scrivono su Spinoza.it è una mistificazione ” risponde Stefano Andreoli, responsabile dei contenuti del sito. Spinoza infatti è un blog collettivo dove tutti contribuiscono in maniera gratuita. “ Non voglio fare il paladino del web: è solo una questione di rispetto del lavoro altrui. Barbareschi avrebbe dovuto chiedere. Se una cosa del genere fosse successa a lui avrebbe avuto la stessa reazione. Mi aspetto delle scuse ” ha concluso Andreoli. In realtà si sospetta che tutta la faccenda sia il frutto di una campagna per attirare l’attenzione sul programma.
Barbareschi in guerra col blog Spinoza

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