Site icon Telepress

Basf e Ibm pensano a chip da 32 nanometri

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration

Ibm ha siglato un accordo con la tedesca Basf per sviluppare processori da 32 nanometri entro il 2010. L’intesa prevede che Basf fornisca le ricerche e il personale dei suoi laboratori chimici in Germania e che Ibm metta a disposizione la sua fabbrica Yorktown Heights a New York. “La chimica gioca un ruolo primario all’interno dello sviluppo dei circuiti integrati da 32 nanometri di prossima generazione”, ha spiegato Ronald Goldblatt di Ibm Research. I nuovi chip saranno commercializzati in Europa, Nord America e Asia. La storica rivale di Ibm, Intel, che al momento guida la classifica dei produttori di semiconduttori con una quota di mercato dell’11,6%, ha annunciato l’uscita dei suoi primi processori da 45 nanometri per la fine di quest’anno e ha promesso l’arrivo di quelli da 32 per il 2009.

Exit mobile version