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Beha accusa il Tg3 di censura

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Oliviero Beha si scaglia contro il Tg3 , accusando la testata della terza rete Rai di censura. “Sono stato censurato, estromesso” dice il giornalista, che ha visto interrompersi bruscamente la sua collaborazione con il Tg3 dopo circa due anni di commenti domenicali sulle vicende del campionato di calcio, con le sue derive politico-economico-sociali. “ Non ci sarà più il mio commento della domenica sera , dove analizzavo il rapporto tra calcio, società e il controno di interessi economici – ha spiegato Beha a Radio 24 – […] -. Ho parlato del calcio che non funziona, dello scandalo dei Mondiali, ho fatto le pulci al potere legato al calcio…Devo aver dato fastidio a qualcuno” Secondo la direttrice Bianca Berlinguer, invece, non vi è alcun caso di censura. Semmai, i problemi con l’editorialista sarebbero sorti a causa delle sue intemperanze professionali: “ Il fatto è che il collaboratore di un telegiornale, come di qualunque altro mezzo di informazione, non può decidere lui quando e come andare in onda, ma deve concordare i suoi interventi con la redazione” , ha detto Berlinguer, supportata dai membri del comitato di redazione. Beha però non si dà per vinto: “ Mi aspetto un chiarimento con l’azienda , per capire se devo tornare davanti al giudice per far valere i miei diritti”

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