Bella ciao e Giovinezza saliranno sul palco dell’Ariston. I due brani simbolo di, rispettivamente, liberazione e fascismo saranno interpretati dai concorrenti del prossimo Festival della canzone nostrana (15-19 febbraio) per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia perché “Sanremo deve ripercorrere la storia intera, senza censure e senza cesure” , come dichiarato dal direttore di Rai 1 Mauro Mazza. L’omaggio alla ricorrenza è previsto per giovedì 17 , serata durante la quale i cantanti si esibiranno con due brani: quello con cui concorrono al premio finale e quello dedicato alla storia della Penisola. ” Mi piacerebbe che tutti e quattordici gli artisti in gara cantassero Bella ciao, questo però è solo un mio auspicio. Penso che di sicuro qualcuno di loro vorrà proporla come esibizione, l’elenco dei brani legati alla storia dell’Italia è molto lungo, vedremo, ne parleremo con gli artisti stessi” , ha dichiarato il maestro di cerimonia Gianni Morandi. ” Il significato è artistico e non politico . Se vogliamo cantare canzoni della nostra storia non dobbiamo aver paura di cosa rappresentano ma dobbiamo tener conto dell’importanza artistica che hanno avuto e che hanno “, ha tenuto a chiarire il direttore artistico del Festival Gianmarco Mazzi. Per ciò che concerne Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis , Morandi ha dichiarato che: ” Oltre che presentare vogliono cantare e ballare. Insieme cercheremo di farle venire fuori come artiste e non solo come belle ragazze”.
Bella ciao e Giovinezza al Festival di Sanremo

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