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Berlusconi Jr: Digital Key anticoncorrenziale. Proseguiamo contro YouTube

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In occasione del Premium Day, il vice presidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi ha sottolineato la difficoltà dei rapporti con Sky, soprattutto in merito alla controversa chiavetta Digital Key.   “Se condo noi si tratta di un’iniziativa anticoncorrenziale e quindi abbiamo ritenuto doveroso fare un’esposto all’Antitrust per tutelare il nostro interesse, ma anche quello dei consumatori” ha affermato il vicepresidente del Biscione.  La battaglia sul digitale segna anche una profonda diversificazione sulle offerte. Dal 20 novembre Mediaset Premium introdurrà Premium on demand. “Si potrà accedere a una lista di 50 film e di serie tv come e quando si vorrà, inoltre non ci sarà alcun costo aggiuntivo per il cliente, il servizio è incluso nel prezzo di Gallery. Serve solo un decoder on demand del costo di 139 euro” ha sottolineato ancora Berlusconi. Franco Ricci, direttore Business Unit Pay, ha affermato che “il catalogo dei film verrà aggiornato con 2 pellicole al giorno”.   C’è un grande ottimismo su questa nuova modalità “ Entro qualche mese saranno 4 mln le tessere attive Premium. Il parco clienti ha avuto un crescita di 400.000 tessere al mese e di 13.000 al giorno” ha ribadito il manager. A Cologno Monzese guardano al futuro, pensando a uno sviluppo nel mondo dell’alta definizione e con nuovi contenuti a pagamento.   A margine della conferenza stampa è stata sollevata anche la questione della causa contro YouTube , “la causa con YouTube presso il Tribunale di Roma prosegue e rivendichiamo un danno di circa 500 milioni per i video tratti dalle trasmissioni” ha risposto Berlusconi.   Rispondendo a una domanda in merito a possibili acquisizioni in terra iberica , il vice presidente ha aggiunto “ Mediaset è in grado con le proprie forze di far fronte a un’eventuale acquisizione fino a 1 mld euro” . Telecinco in questo momento sta affrontando una situazione drammatica, difendendosi però sia sul fronte degli ascolti sia su quello dei ricavi.   Per quanto riguarda i ricavi pubblicitari dell’azienda di Cologno Monzese, in ottobre è stata registrata una diminuzione del 10,2%, anche se si pensa di chiudere il 2009 con una flessione a una cifra percentuale.     

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