“ Ho il dovere di tutelare non la mia persona, ma l’istituzione che rappresento e che mi è stata assegnata dal voto di milioni di italiani. Insultando me si insultano tutti loro, si insulta il loro voto, la loro volontà, la loro dignità. E non ho sporto querela. Mi sono rivolto, in modo direi quasi disarmato, ai giudici civili destinando da subito l’eventuale risarcimento del danno all’Istituto San Raffaele di Milano” . Parola di Silvio Berlusconi. Il presidente del Consiglio, dimesso solo nelle sfumature delle confidenze a Bruno Vespa per il suo prossimo libro (‘Donne di cuori’, edito da Mondadori, al cui vertice c’è la figlia Marina), conferma il protrarsi delle cause contro i quotidiani La Repubblica e l’Unità A Vespa, che gli chiede se Il Giornale di Vittorio Feltri gli dà più soddisfazioni o più problemi, il fondatore del Pdl risponde: “ Feltri è un giornalista certamente di centro destra, che assume però le sue posizioni in assoluta autonomia. E che è geloso di questa autonomia”. Il resto, nel consueto appuntamento natalizio con la neo-fatica letteraria del conduttore di Porta a Porta.
Berlusconi: non fermo cause a Repubblica e Unità

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration