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Biglietti aerei su internet: 1 sito su 11 è scorretto

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Da un’ indagine dell’Antitrust sono emerse alcune scorrettezze all’interno dei siti web che offrono servizi di vendita di biglietti aerei: la situazione nel complesso risulta comunque abbastanza rosea. Su 11 siti, 7 sono risultati in linea con le normative a tutela dei consumatori, 3 hanno corretto il proprio atteggiamento, mentre in un solo caso è stato avviato un procedimento per pratica commerciale scorretta. Il monitoraggio delle biglietterie online rientra nel progetto di collaborazione tra la commissione europea e il ministero dello Sviluppo Economico italiano. L’indagine, denominata “sweep”, ha interessato anche 16 autorità di altri Paesi europei; le loro analisi, svolte su 386 siti, hanno rilevato 137 irregolarità Le scorrettezze in rete comprendono vari atteggiamenti: dalla segnalazione di prezzi ingannevoli (per il 58% dei casi), alle irregolarità contrattuali (49%), alla presenza di offerte pubblicizzate ma non disponibili (15%), alla mancanza di trasparenza. I provvedimenti che l’unione europea ha intenzione di prendere in merito, si preannunciano seri: si tratterebbe di misure coercitive per la metà dei siti internet sul mercato. “Non si può accettare che un consumatore su tre che prenota un biglietto aereo online venga imbrogliato o indotto in errore e confuso, la relazione dimostra che vi sono problemi gravi e persistenti per quanto riguarda la vendita di biglietti aerei con tutte le compagnie. Mi auguro che gli operatori abbiano capito che la commissione si è impegnata a difendere i consumatori ovunque ce ne sia bisogno. Il mio messaggio agli operatori del settore è chiaro: intervenite subito o interverremo noi. Dobbiamo avere prove tangibili di un miglioramento della situazione relativa alle vendite di biglietti e alle pratiche di marketing nel settore dei trasporti aerei entro il primo maggio dell’anno prossimo o non avremo altra alternativa che intervenire direttamente”  ha dichiarato il commissario ue per i consumatori, Maglena Kuneva.

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