Amazon ha quasi dimezzato gli utili nel trimestre autunnale , chiudendo il periodo con guadagni in calo del 45% rispetto all’anno precedente, a quota 97 milioni di dollari. Nonostante questo dato scoraggiante, Wall Street ha premiato la compagnia di e-commerce con un ottimo +11% nelle contrattazioni. Gli investitori credono ancora molto nel sito gestito da Jeff Bezos , forse confortati dai ricavi, assestatisi a 21,27 miliardi di dollari tra ottobre e dicembre, in salita del 22% rispetto a fine 2011. Buone nuove anche per quanto riguarda i margini lordi, cresciuti del 24,1% nei tre mesi in esame, e il margine operativo calcolato sulle vendite nette globali (+1,9%). Cifre in chiaro scuro che fanno da contrasto con la performance stellare sui mercati azionari: nel 212, il titolo di Amazon ha guadagnato il 45% , nonostante le difficoltà finanziarie dovute, secondo i vertici societari, ai grandi investimenti per lo sviluppo a lungo termine dei dispositivi Kindle (tablet ed e-book). La Borsa premia i progetti e le prospettive future del portale di e-commerce , al contrario di quanto fa con Apple, che ha conti stupefacenti ma non sembra in grado di mantenere le proprie quote di mercato sul medio periodo. Calcoli complessi del sistema economico hi-tech.
Bilancio nero, ma Amazon è re di Borsa

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