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Bill Gates: mi occuperò di poveri ed educazione

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“Abbiamo deciso di fare due grandi cose: nel mondo aiutare i più poveri, che è il nostro obiettivo globale e che in gran parte significa lavorare sui temi della salute, mentre negli Stati Uniti abbiamo puntato sull’educazione” . Nella Giornata mondiale dell’Ambiente, Bill Gates spiega così quali siano le battaglie che la sua Fondazione ha scelto di portare avanti. Riflette sulle previsioni della Fondazione, secondo cui nel 2035 potrebbero non esserci più nazioni povere. “ Non è che non ci saranno più poveri, ma che la maggior parte dei Paesi avrà abbastanza risorse per potersi prendere cura dei propri poveri e che il numero di nazioni che avranno bisogno in modo significativo di aiuti esterni scenderà a una decina”.  Ricorda anche l’impegno della sua Fondazione per i vaccini: “ abbiamo un programma che arriva al 2018 e che, se tutto andrà come previsto, prevede la scomparsa della poliomielite entro quella data ”. Quanto alla rivoluzione digital e dice: “ mi sarei aspettato  maggiori progressi nella nostra capacità di interagire con i computer. Immaginavo robot più avanzati, computer capaci di vedere, ma continuo a credere che succederà e porterà trasformazioni profonde”.

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