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Bolle e il tweet delle polemiche

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Un fiume di parole per replicare ai 140 caratteri di un tweet di Roberto Bolle su una cosa per certi versi scontata. E’ diventato un caso il commento affidato a Twitter da una delle etoile più note al mondo: “ I senzatetto che s’accampano e dormono sotto i portici del Teatro San Carlo, gioiello di Napoli, sono un emblema del degrado di questa città ” . Questo il testo scritto da Bolle sabato sera. Quanto basta per innescare un fiume di precisazioni, reazioni e polemiche feroci, tanto da indurre Bolle a cancellare il suo tweet.   Tra i primi ad intervenire il sindaco di Napoli , Luigi de Magistris, che sempre su Twitter, tiene a precisare: “ Seguiamo con attenzione il problema ”. Ma ci sono anche commenti più duri e offensivi . Qualcuno si sente colpito nell’orgoglio partenopeo. “ Balla, non parlare che è meglio ”, scrive Furio. “ Che degrado le persone come Bolle per l’Italia ” aggiunge Guido.   Tanto basta per costringere Bolle a precisare , sempre con un post su Twitter: “ Mi spiace leggere che le mie parole siano state fraintese ” scrive a beneficio dei suoi 49mila follower. E a distanza di pochi secondi un altro post dello stesso Bolle: “ Il mio attacco non era rivolto ai senzatetto, le persone più bisognose d’aiuto. Non è nella mia sensibilità. Credo di averlo sempre dimostrato ”

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