La Commissione europea ha deciso di assegnare 15 milioni di euro al progetto P2P-Next, con l’obiettivo di creare un sistema di distruzioni di audiovisivi basato sulla tecnologia peer-to-peer. Il progetto coinvolge 21 partner industriali del Vecchio Continente, tra i quali la Bbc, l’European Broadcasting Union, Pioneer e le università di Lancaster, Roma, Klagenfurt e Bucarest. Il progetto si appoggia su una tecnologia open source chiamata Tribler, sviluppato dall’università di Amsterdam sulla falsa riga del protocollo peer-to-peer di BitTorrent. I finanziamenti saranno spalmanti su un periodo di quattro anni, per permettere a Tribler di migliorare e diffondere un numero sempre maggiore di contenuti. La tecnologia potrebbe in un secondo momento essere inserita anche all’interno dei video on demand.
Bruxelles affida a P2P-Next la tv del futuro

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration