BSkyB e Virgin Media hanno siglato due accordi in merito alla regolamentazione delle reti televisive e hanno cancellato i rispettivi ricorsi presentati all’Alta Corte inglese. Sir Richard Branson e Rupert Murdoch, magnate della comunicazione, hanno messo da parte i dissapori e si sono nuovamente alleati per la trasmissione dei loro principali canali. I problemi erano cominciati quando BSkyB, a novembre 2006, aveva fatto il suo ingresso nel capitale di ITV, rilevando il 17,9% per 940 milioni di sterline, nello stesso momento in cui Virgin Media era in trattative in vista di una possibile acquisizione. Il primo dei due accordi accordi sancisce il ritorno dei canali basic Sky al servizio di tv via-cavo offerto da Virgin Media a partire dal 13 novembre, mentre il secondo prevede che i programmi basic di Virgin Media continueranno a essere trasmessi da Sky via satellite. Entrambi gli accordi saranno effettivi al 12 giugno 2011. Intanto, BskyB è pronta a rilevare gli asset brtannici di Tiscali e ha già avviato trattative esclusive per l’acquisto, dopo che la rivale britannica Carphone Warehouse è uscita di scena nella corsa per il gruppo italiano. Secondo il Sunday Times, la cifra indicativa dell’operazione della società di proprietà di Rupert Murdoch dovrebbe aggirarsi intorno ai 450 milioni di sterline.
BSkyB e Virgin siglano due accordi per la trasmissione dei proprio canali

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration