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Btjunkie, lo scontro infinito: fermati i proxy, indagini su Fastweb e Ngi

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Il tribunale di Cagliari ha annunciato di aver intrapreso un’indagine sui provider Fastweb e Ngi per aver appoggiato la piattaforma Btjunkie, che forniva link per scaricare illegalmente contenuti audio-video protetti da diritto d’autore. I due fornitori cercano mi spegnere la polemica sostenendo che il mancato blocco è stato dovuto a problemi tecnologici, mentre ora sono a norma di legge. Ma i giudici potrebbero comunque decidere di multare pesantemente i provider, dando così dimostrazione dell’impegno contro la pirateria online. I vertici della Guardia di Finanza del capoluogo sardo hanno inoltre comunicato di aver chiuso i server proxy utilizzati per eludere l’embargo ordinato contro il motore di ricerca per file pirata, Btjounkie.org. L’inibizione è avvenuta tramite l’oscuramento del sito Proxyitalia.com, servizio creato in Canada, allocato in Germania e usato ad hoc per fornire agli utenti la via all’archivio di file Torrent di film e dischi da scaricare illegalmente.

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