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Bugo: “Dall’estero l’Italia è sempre uguale”

BUGO - ALBUM PFCCSI

BUGO - ALBUM PFCCSI

Il cantautore torna con un album di inediti e racconta a Telepress la sua esperienza di expat  

Qualche giorno dopo l’inizio del processo che lo vede opposto a Morgan per il “brutto scherzo” sul palco di Sanremo, Cristian Bugatti in arte Bugo esce con un nuovo disco di inediti. Titolo: “Per Fortuna Che Ci Sono Io”, disponibile in vinile e in digitale, con una serie di tracce che raccontano molto di Bugo e anche un po’ della sua famiglia, con cui vive – in questo momento – a Bruxelles. Per seguire la carriera della moglie, impegnata a livello internazionale, il cantautore si sposta da anni all’estero. E Telepress comincia la sua intervista chiedendogli come vede l’Italia dall’estero:

“L’Italia vista da fuori non cambia mai, è come se avesse sempre le stesse caratteristiche: si sta bene, si mangia bene, pizza e felicità… Però un Paese che punta ad avere un’influenza internazionale non può essere solo un luogo buono per le vacanze. Non riusciamo ad avere autorevolezza, né a trasformare le nostre caratteristiche territoriali in qualcosa che funzioni dal punto di vista imprenditoriale”.

Quanto influenza la vita da expat il suo lavoro di musicista?
“Direi che il luogo in cui vivo ha un impatto indiretto sulla mia musica: in fondo io lavoro da casa mia! Non mi è mai venuto in mente di scrivere un canzone su Bruxelles, non ho un approccio etnico”.

Bugo – ph Mehmet Gurkan

Visto che è all’estero per seguire sua moglie, quanto entra la sua vita familiare nel nuovo album?
“Il brano Bilancio di coppia è ispirato dalla mia relazione con mia moglie, che conosco da 20 anni ed è quindi un punto di riferimento della mia vita. Però, non è un brano autobiografico: ho cercato piuttosto di trasfigurare l’amore privato in modo che anche chi mi ascolta possa empatizzare e ritrovarsi nelle parole. Ci sono poi due brani musicali che portano i nomi dei miei figli, Tito e Zeno: loro entrano nella mia musica così come sono ormai la colonna sonora della mia vita”.

Il lancio del nuovo album è praticamente coinciso con l’inizio del processo che la vede opposto a Morgan per la vicenda del Sanremo 2020. Come si sente?
“Si tratta di difendere il lavoro e la dignità di una persona. È una cosa che mi pesa molto ma va affrontata. Non so se sia coraggio ma certo ho sentito di dovermi difendere da qualcosa di tremendo, che per fortuna non mi ha tolto la voglia di lavorare coi miei colleghi, come dimostrano le collaborazioni con Ermal Meta e i Pinguini Tattici Nucleari”.

Per fortuna che rimane Bugo, allora!
“Sì, per fortuna che ci sono io (sorride). Ho voluto un titolo leggero, non ridondante. Però, anche se l’album non ha una canzone manifesto, direi che “Rock and Roll” si può considerare il manifesto di come mi sento e di come penso la mia carriera”.

di Daniela Faggion

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