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Buone feste per il Made in Italy da record

Record di vendite nel mondo per i cibi italiani del Natale - ph. Felipevibber

Record di vendite nel mondo per i cibi italiani del Natale - ph. Felipevibber

Secondo Coldiretti l’export alimentare italiano ha messo a segno il risultato di 5,3 miliardi di euro incassati fra Natale e Capodanno, mai raggiunti prima.

Record storico per l’export del Made in Italy in occasione delle feste di Natale che si sono appena concluse. Fra il 25 dicembre 2023 e Capodanno 2024 i prodotti tipici della nostra tradizione – vini e spumanti, grappa e liquori, panettoni, formaggi, salumi ma anche caviale dei nostri mari – hanno fatto incassare 5,3 miliardi di euro, segnando un +6% rispetto allo stesso periodo 22/23. Lo ha spiegato Coldiretti considerando la proiezione sui dati Istat del commercio estero relativa al mese di dicembre 2023.

Queste le percentuali di crescita delle esportazioni: dallo spumante (+3%) con in testa il Prosecco (+4%) ai panettoni (+8%), passando per il caviale Made in Italy, che ha registrato una crescita sui mercati internazionali del +23%. Gettonatissime anche le diverse forme di pasta fresca farcita, con i tortellini e i cappelletti che sono cresciuti del 6%. In salita pure la domanda di formaggi italiani e degli insaccati, compresi i tradizionali cotechini: +14% per entrambe le classi di prodotto.

Nel 2023 l’agroalimentare italiano aveva fatto registrare anche il record storico nelle esportazioni complessive, con un fatturato di 64 miliardi nell’intero 2023. A un anno di luci, però, fanno da contraltare le ombre dell’inflazione che hanno pesato sulle tavole nazionali: nel 2023 gli Italiani hanno speso circa 9 miliardi in più per mangiare meno. A causa del caro prezzi, infatti, sono state tagliate le quantità acquistate, mentre i produttori agricoli non riescono a coprire i costi di produzione. Paradossi economici che purtroppo non se ne sono andati nemmeno con l’Epifania 2024.

di Daniela Faggion

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