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Cannes sceglie (anche) Le meraviglie dell’Italia

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La Palma d’Oro è andata, come previsto da molti nei giorni scorsi, a Nuri Bilge Ceylan , regista turco autore del poetico Winter sleep , ma l’edizione 2014 del Festival del cinema di Cannes sarà probabilmente ricordata per la sorpresa de Le meraviglie , opera italiana premiata con il Gran Prix . E a ricordare la cerimonia di sabato 24 maggio sarà soprattutto Alice Rohrwacher, trentatrenne  regista nostrana che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento , del tutto inatteso all’inizio della manifestazione. Tra gli attori hanno invece trionfato Julianne Moore , protagonista di Maps to the stars di David Cronenberg, e Timothy Small , che ha vestito i panni del pittore William Turner in Mr. Turner di Mike Leigh. Grandi esclusi dal turbillon di premiazioni sono stati i fratelli Dardenne, molto apprezzati per il loro Deux jours, une nuit e in lizza anche per la migliore attrice, con Marion Cotillard, ma rimasti a bocca asciutta nonostante i pronostici favorevoli della vigilia. Non è passato inosservato è stato il duo Jean Luc Godard-Xavier Dolan : rispettivamente il più anziano (84 anni) e il più giovane (25 anni) regista presente alla manifestazione, hanno condiviso il Premio della Giuria per Adieu au langage e Mommy . Nautralmente, Godard non ha presenziato alla cerimonia definendo l’intero Festival “un congresso di dentisti” . Anche questo, a suo modo, è cinema.

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