La grande bellezza di Paolo Sorrentino, unico film italiano in concorso al Festival di Cannes , sembra aver convinto critica e pubblico della Croisette. La pellicola con Toni Servillo, Sabrina Ferilli e Carlo Verdone è stata accolta da diversi applausi al termine della prima proiezione. Ideato e scritto dal regista campano , con la collaborazione di Umberto Contarello, La grande speranza racconta l’approdo di un giovane ventiseienne nella Roma contemporanea, tra donne al botulino e faccendieri di terzo rango. A fare da guida al ragazzo è il giornalista Jep Gambardella, napoletano cinico e dandy. La strana coppia porta in superficie i parvenu della Capitale : politici, giornalisti, attori, nobili decaduti, alti prelati, tutti coperti da un patina di grottesco e tutti indistintamente alla ricerca di visibilità, riconoscimento e potere. Ai presenti in sala la commistione di Sorrentino è piaciuta: ora resta da vedere se la giuria prenderà in considerazione il film per i premi principali.
Cannes scopre La grande speranza di Sorrentino

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