Grande successo per il cinema italiano durante la kermesse francese, che è solita snobbare le nostre produzioni, da decenni tacitamente declassate alla serie b. Quest’anno i giochi si sono conclusi in modo diverso: ben due pellicole italiane hanno spopolato tra il pubblico della rassegna cinematografica. “Gomorra” di Matteo Garrone, si è aggiudicato il Grand Prix, mentre a “Il divo” di Paolo Sorrentino è stato assegnato il Premio della Giuria. Oltre che ad appagare l’orgoglio nazionale, questa vittoria rappresenta il riscatto, non solo del cinema nostrano ma di quel cinema impegnato, ‘di denuncia’ che sembrava essere diventato un po’ demodé. Entrambe le pellicole, in cui peraltro compare la rivelazione tardivamente scoperta, Toni Servillo, raccontano storie di criminalità (nel caso di “Gomorra”) e di potere (ne “Il divo”), rinunciando a un linguaggio accattivante a favore di uno stile essenziale, scarno, che rinuncia ad ammiccamenti per amore della verità e del realismo. La serata, condotta dal presentatore francese Eduard Baer, è stata aperta da un emozionato Sean Penn, presidente della giuria che, visibilmente commosso, ha parlato di “un’esperienza di passione condivisa ”, di “grandi discussioni costruttive” e della volontà “di premiare film che non fossero premiati altrove”. “Ringrazio tutte le persone che hanno partecipato al progetto, ma soprattutto Roberto Saviano, che mi ha dato la possibilità, attraverso le atmosfere del suo libro, di fare questo film” ha dichiarato invece il regista Garrone. “Volevo fare solo un bel film, non sono un regista politico militante. Perché Andreotti? Perché si può raccontare l’Italia in tanti modi . Non era comunque un attacco a lui, se parli di Andreotti in fondo parli d’Italia. Di una sola cosa sono contento: che non ho vinto il premio per la sceneggiatura perché avrei dovuto condividere il premio con lui. Molte battute nel film sono sue originali”:è, a caldo, il commento di Paolo Sorrentino, regista de “Il Divo”
Cannes: trionfa il cinema italiano, Servillo testimonial

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration