Cannes, tutto pronto per il Festival

Mancano solo pochi giorni al via del Festival di Cannes , arrivato ormai alla sua 66esima edizione. La manifestazione internazionale avrà infatti luogo dal 15 al 26 maggio 2013, e anche quest’anno la direzione artistica è affidata a Thierry Frémaux. Tanti, tantissimi i film presenti, alcuni dei quali, stando ad alcune voci di corridoio e ai pronostici degli esperti, potrebbero essere i papabili vincitori di questa edizione 2013.  Era nell’aria: La grande bellezz a di Paolo Sorrentino è tra i titoli in concorso per la Palma d’oro. Rappresenterà l’Italia nella categoria più importante della prestigiosa kermesse, insieme a Valeria Bruni Tedeschi, attrice e regista torinese ormai molto transalpina (è naturalizzata francese). Del resto il regista napoletano è molto apprezzato a Cannes, a cui deve molto della sua carriera: nel 2008 ha vinto il Premio della giuria per Il Divo e già sono stati presentati alla Croisette i suoi film Le conseguenze dell’amore (2004), L’amico di famiglia (2006), This Must Be the Place (2011). ”Ringrazio il festival per l’invito e l’attenzione con cui segue il mio lavoro sin dagli esordi” ha dichiarato Sorrentino. “Essere selezionati tra migliaia di film è già un grande riconoscimento” . Protagonista de La grande bellezza è ancora una volta il suo attore feticcio Toni Servillo, che interpreta Jep Gambardella, scrittore e giornalista sessantacinquenne, dolente e disincantato, gli occhi perennemente annacquati di gin tonic, che assiste alla sfilata di un’umanità vacua e disfatta, potente e deprimente. Accanto a Servillo ci sono Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, Iaia Forte, Pamela Villoresi, Galatea Ranzi, Anna Della Rosa, Giovanna Vignola, Roberto Herlitzka, Massimo De Francovich, Giusi Merli, Giorgio Pasotti, Massimo Popolizio, Isabella Ferrari, Franco Graziosi, Sonia Gessner, Luca Marinelli. Il film arriverà nelle sale italiane il 21 maggio. Valeria Bruni Tedeschi, unica donna a poter aspirare alla Palma d’oro, presenta Un château en Italie : per lei si tratta della prima volta in concorso, con una pellicola – la sua terza da regista – intimista, che vede nel cast il suo ex compagno Louis Garrel e Filippo Timi. Dall’Italia, a far compagnia a Sorrentino, sotto la categoria Un certain regard, ci sarà Miele , debutto alla regia di Valeria Golino. Ispirato al libro Vi Perdono di Angela Del Fabbro, il film racconta di Miele (Jasmine Trinca), una ragazza trentaduenne che vive sola. Da tre anni ha deciso però di aiutare a morire le persone che lo desiderano. Crede sia giusto che i malati terminali, che vogliono abbreviare l’agonia, la sofferenza, possano decidere di farlo. Insomma, un angelo della morte che lavora in clandestinità. Ma un giorno a richiedere il suo servizio è Grimaldi (Carlo Cecchi), un settantenne in perfetta salute. Tra gli altri film in gara Inside Llewyn Davis , per la regia dei fratelli Joel ed Ethan Coen, storia incentrata sulla vita di un musicista blues. Altro nome di rilievo, quello di Roman Polanski che torna con il suo Venere in Pelliccia. Ma, oltre i film in concorso, sono di grande qualità anche i film presentati in altre sezioni, come quella fuori concorso che vede protagonista il film di apertura. Si tratta dell’attesa nuova opera di Baz Luhrmann, Il Grande Gatsby , una ricca co-produzione tra Australia e Stati Uniti d’America, con protagonista uno strepitoso Leonardo Di Caprio. Il film di Luhrmann avrà l’onore di aprire ufficialmente questo 66esimo Festival di Cannes. In chiusura ci sarà invece Zulu di Jerome Salle. Il taiwanese premio Oscar alla Regia Ang Lee e l’incantevole attrice australiana Nicole Kidman sono tra i componenti di spicco nella commissione che giudicherà le pellicole che si contenderanno la Palma d’Oro quest’anno. Ma non saranno soli: con loro ci saranno anche grandi talenti dell’arte cinematografica quali Christoph Waltz (che agli Oscar 2013 si è aggiudicato un altro Oscar per Miglior Attore Non Protagonista in Django Unchained di Tarantino), Daniel Auteuil, star del cinema francese che sulla Croisette aveva vinto l’ambito premio per il commovente Le Huitième Jour ( L’Ottavo giorno ), Lynne Ramsay, regista, sceneggiatrice e produttrice scozzese, l’attrice indiana Vidya Balan, la regista giapponese Naomi Kawase e il regista e sceneggiatore romeno Christian Mongiu. La giuria composta dagli otto sopracitati professionisti della settima arte sarà guidata da Steven Spielberg , emblema del cinema americano.