Site icon Telepress

Cardani ancora incerto sul Wifi

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration

Nonostante il nostro Paese sia indietro di vent’ani per la connettività pubblica e l’accessibilità nei luoghi pubblici, il presidente dell’autorità per le comunicazioni Cardani ha ancora dei dubbi sul da farsi. “Il wi-fi è un potentissimo canale di fidelizzazione dell’utente. In un Paese come il nostro, una sua diffusione darebbe una spinta alla domanda di servizi e contenuti. Dunque sono a favore, ma vorrei valutare bene i dettagli. Non è ben chiaro, ad esempio, quali potrebbero essere gli effetti della promozione del wi fi gratuito su tutto il territorio nazionale rispetto ai piani di investimento degli operatori telefonici nelle infrastrutture di nuova generazione”- “Se fossero complementari, e non alternativi, l’effetto espansivo del digitale sarebbe massimo”- Così Angelo Cardani, presidente dell’Autorità per le comunicazioni, in una intervista all’inserto CorrierEconomia del Corriere della Sera, valuta l’iniziativa dei 110 parlamentari di rendere obbligatorio il wi-fi gratuito per i negozi con più di due dipendenti e gli uffici pubblici. Inoltre parla della “net neutrality”, cioè l’idea che tutto il traffico Internet debba essere trattato allo stesso modo, senza corsie a pagamento: “Web libero, per molti in buona fede, è ormai un mantra a tutela dei cittadini e dei consumatori. Ma dietro la battaglia sulla neutralità della rete si scorgono chiari interessi economici contrapposti”, priorità per gli utenti è “il prezzo e la qualità e la possibilità di accedere a servizi innovativi. Mi chiedo quale sarebbe la reazione dei consumatori se, quando in Italia arriverà Netflix con il suo streaming video, scoprissero che l’abbonamento funziona male perché la connessione Internet non è adeguata. Questo per dire che un compromesso ragionevole e non penalizzante per chi gestisce le reti dev’essere trovato anche a favore degli utenti”

Exit mobile version