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CasaPound al dibattito in tv, e Ruotolo se ne va

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Sandro Ruotolo , candidato di Rivoluzione civile alla presidenza della regione Lazio, ha lasciato lo studio del dibattito in Rai in polemica con la presenza del candidato di CasaPound Simone Di Stefano. “ Noi siamo antifascisti ”, ha detto prima di andarsene.  Ruotolo ha poi ricordato il blitz subito nel suo comizio a Civita Castellana (Viterbo) alcuni giorni fa, “ i fumogeni e gli insulti ” da parte di alcuni militanti di Casapound, che invece definì l’azione “una goliardata”. Mentre si allontanava nei corridoi della Rai, a chi gli ricordava che in studio c’erano altri 10 candidati, ha risposto. “ Ho chiesto scusa ai cittadini e alle cittadine del Lazio, ma per me la coerenza è tutto. È il valore dell’antifascismo. Ma soprattutto loro sono dei fascisti che minacciano la democrazia”. Polemiche anche per quello che a molti è sembrato un saluto fascista rivolto a Storace da Di Stefano . “Io non ho problemi a fare il saluto fascista nelle ricorrenze in cui si rende omaggio ai nostri militanti uccisi, ma quello di stamattina era solo un saluto ad un amico come Storace, non certo un gesto fascista”, si è giustificato Di Stefano.

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