Prosegue la discussione circa il domino mediatico dell’aggressione a Silvio Berluscon i, avvenuta la scorsa domenica. Ultimo a intervenire sull’eventualità di censure e oscuramenti di pagine internet che ammiccano al gesto violento di Massimo Tartaglia, è Pier Ferdinando Casini. “ Menti deboli e fragili sono sempre più disponibili a suggestioni folli e per questo dobbiamo comunque tenere alta la guardia ” ha detto il leader dell’Udc, che però invita alla calma e a non comiciare una inutile caccia alle streghe. “ Internet – ha proseguito Casini – è un terreno pericolosissimo, ma lo è anche all’inverso , nel senso che richiamo tutti alla prudenza su un intervento in materia. Le leggi esistenti consentono già di perseguire i responsabili. Dobbiamo andare sino in fondo ma guardiamo agli Usa, dove Obama riceve intimidazioni inaccettabili su internet ma dove a nessuno è mai passata neanche nell’anticamera del cervello l’idea di censurare il mezzo” Il politico invita dunque a non eccedere in atteggiamenti illiberali e promuove la libertà d’espressione così come garantita dalle leggi in vigore: “Censurare internet è sbagliatissimo, farlo con i giornali sarebbe ancora più sbagliato” ha ribadito, condannando poi per l’ennesima volta ogni deriva violenta dello scontro politico.
Casini: no a censura su internet

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