“ Dura di più l’attesa per la sentenza di #cassazione che il viagra di Berlusconi ”: numerosi e bipartisan i commenti che si sono accumulati sulla rete prima, durante e dopo l’attesissima sentenza della Cassazione . “ Berlusconi condannato” , gridano i social network oltre ai siti di informazione italiani e stranieri . E netta appare sin dai primi minuti la contrapposizione tra chi sembra attendere da anni questo “ storico momento ” e chi grida alla “ vergogna ”, non risparmiando nessuno eccetto il proprio leader, il Cavaliere. Su Twitter già diverse ore prima della lettura della condanna a 4 anni a Berlusconi, l’hashtag #sentenzamediaset era tra i più condivisi. Quasi naturale che pochi secondi dopo la lettura del verdetto sia entrato fra i trend topic in Italia, seguito da #Berlusconi e #cassazione . Poche in realtà, vista l’eco della condanna, le ironie sul Cavaliere e sul suo futuro. Mentre c’è chi, in attesa che i giudici della Cassazione uscissero dalla camera di consiglio si sfogava twittando che “ non è una sentenza, è una gravidanza isterica ”. Numerosi anche quelli che non hanno capito pienamente la sentenza , che in effetti a una prima lettura può spiazzare: “Tutti contenti anche perché nessuno ha capito una mazza” , ha twittato per esempio Piero Chiambretti , ripreso da Alessia Ventura ; dello stesso parere anche Rudy Zerbi , che ha confessato un candido “non ho capito”.
Cassazione conferma condanna a Berlusconi, e la rete si scatena

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration