Il progetto “Gatto, amico mio” della Fondazione Royal Canin e Frida’s Friends ha raggiunto traguardi rilevanti nei reparti pediatrici di Niguarda e Fatebenefratelli. Oltre 195 sedute di cat therapy hanno coinvolto più di 5.000 pazienti pediatrici tra i 6 mesi e i 18 anni negli ospedali Niguarda e Fatebenefratelli di Milano dal 2023 a oggi. Un risultato che segna il successo di uno dei primi progetti in Italia ad avere i gatti come protagonisti delle attività di pet therapy.
L’iniziativa rappresenta un approccio innovativo nel panorama della terapia assistita con animali. I Ragdoll, scelti per la loro indole tranquilla e affettuosa, sono diventati compagni insostituibili per bambini e ragazzi che affrontano momenti difficili.
Un team di professionisti al servizio dei piccoli pazienti
Il progetto è gestito da un’équipe di professionisti composta da coadiutore, referente di progetto, veterinaria e psicologa, che supporta giovani pazienti con diverse problematiche: dai test allergici ai disturbi cognitivi, dai disturbi del comportamento alimentare all’autismo, fino ai ricoveri nei reparti di psichiatria pediatrica.
L’intervento terapeutico si articola in due modalità. La prima prevede una sala d’attesa dedicata, dove i bambini in day hospital o in attesa di visite possono interagire con i gatti. La seconda porta la terapia direttamente in corsia, permettendo ai pazienti ricoverati di costruire relazioni durature con i felini, con benefici che si protraggono nel tempo.
I benefici della cat therapy
I risultati documentati sono significativi. L’interazione con i gatti ha mostrato miglioramenti nell’autostima, nella socializzazione, nella concentrazione e nella serenità dei piccoli pazienti. Le testimonianze raccolte durante il progetto parlano chiaro: molti bambini hanno trovato nei mici un’occasione di relax e conforto in momenti di grande fragilità.
Mario Colombo, presidente di Frida’s Friends, sottolinea come i bambini attendano con trepidazione l’arrivo degli amici a quattro zampe. L’associazione, attiva da oltre tredici anni nei maggiori istituti ospedalieri del Nord Italia, ha costruito una solida reputazione grazie all’alta professionalità e all’innovazione dei progetti proposti.