No al possibile taglio di spazi in palinsesto per il Tg3, sì a “nuove opportunità per raccontare il Paese”: il comitato di redazione del Tg3 protesta contro le indiscrezioni sulla programmazione autunnale , in particolare sul varo delle ‘night news’, si dice pronto ad adottare “iniziative di lotta” e auspica che a decidere sia un nuovo cda della Rai. “Ancora una volta”, scrive tra l’altro il cdr del Tg3 in una nota, “ci troviamo ad ascoltare voci di tagli e modifiche di palinsesto che limiterebbero ulteriormente gli spazi editoriali e le opportunità di rispondere pienamente al mandato di servizio pubblico. L’azienda, dopo la pubblicazione del piano industriale, aveva avviato un confronto con il sindacato evitando decisioni unilaterali. E invece ora ci troviamo ad ascoltare voci di scatti in avanti del consiglio di amministrazione, oltretutto in scadenza a giugno, avvisaglie di una inversione di rotta che riteniamo incomprensibile e comunque inaccettabile. In sostanza, il cda si starebbe apprestando a varare le linee guida della night news, l’area di palinsesto dedicata all’approfondimento dell’informazione “. Il cdr ricorda di essere stato sempre contrario alla “ghettizzazione dell’informazione della testata in fasce orarie residuali ” e di aver sempre rivendicato la titolarità del Tg3 “a fare informazione giornalistica – reportage, servizi di approfondimento, dirette – almeno al pari delle trasmissioni di rete”. Per questo non solo ” respinge qualsiasi scelta unilaterale ” e ricorda che “non esiterà ad adottare” le necessarie iniziative di lotta, ma chiede anche che “a proseguire il confronto e ad adottare scelte sia un nuovo consiglio di amministrazione della Rai, espressione di una discussione bipartisan e di conseguenti condizioni di autonomia imprenditoriale e indipendenza dell’azienda”.
Cdr Tg3 si oppone al taglio degli spazi

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